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Il rivelatore Chephren: portare la scienza in ogni casa con un oggetto d'arte, design e artigianato.

Questa piramide è uno strumento elettronico in legno che rivela e conta le particelle dei raggi cosmici che provengono dall'alta atmosfera, a loro volta generate da nuclei di atomi provenienti dal cosmo. Essendo in sostanza un rivelatore di particelle può misurare diversi tipi di radiazione ionizzante e con alcuni accorgimenti può rivelare anche il pericoloso gas radon che si insidia nelle nostre case, in particolare in seminterrati, cantine e garage.


Perché la piramide di Chephren,
Piramidi e raggi cosmici sono indipendentemente attorniati da un aura di mistero. Le piramidi della piana di Giza, come quella di Cheope e Chephren, sono state costruite rispettando le regole delle sezioni auree. Questo prototipo è costruito con le esatte proporzioni delle piramidi egiziane. La piramide di Chephren è stata la prima grande struttura ad essere analizzata geologicamente tramite il flusso dei raggi cosmici negli anni settanta; una tecnica oggi nota come tomografia a muoni.


Il legno è un elemento nobile, naturale e adatto a costruzioni volte ad adornare le nostre abitazioni. Per questo strumento è stato utilizzato legno lamellare rivestito di radica in noce; si può utilizzare qualsisi tipo di radica oppure può essere costruito con il legno massello che si preferisce. Naturalmente il rivelatore CHEPHREN può essere realizzato nelle forme e dimensioni più consone ai propri desideri.


Il rivelatore, utilizza un'elettronica sperimentata da oltre cinque anni, in un progetto sui raggi cosmici denominato ADA ideato da Marco Arcani tramite astroparticelle.it. Il progetto ADA è adottato da diversi istituti scolastici e associazioni in tutta Italia. L'ultima versione del software è stata concepita appositamente per il progetto CHEPHREN. Attualmente CHEPHREN può essere collegato a p.c. e tablet con sistemi Windows dotati di interfaccia bluetooth (XP,7,8,10*), ma è probabile un apliamento verso tutti i dispositivi mobili. Per misure a lungo termine è previsto il funzionamento con l'energia elettrica di casa (220V), per utilizzo saltuario, dato il basso consumo, a richiesta lo strumento può essere costruito per funzionare anche con alimentazione a batterie ricaricabili eliminando del tutto l'ingombro dei fili elettrici.

CHEPHREN unisce scienza arte e tecnologia.

 

 

Antonio Paganoni © 2016
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